Secondo il vocabolario Treccani la parola merenda viene dal latino merere, cioè “meritare”. E infatti cosa c’è di meglio di un momento di pausa che spezzi una giornata faticosa, piena di impegni e di cose da fare?
Lo sanno bene i bambini, per i quali la merenda è davvero un premio meritato, perché sono stati tutto il giorno a scuola, hanno messo in movimento cervello e muscoli e… ora basta! uno stop ai box per favore, facciamo il pieno di energia…
Ecco perché è meglio pensare a una merenda sana, magari come quella di una volta.
Basta una fetta di pane da accompagnare a qualcosa di dolce o di salato e la merenda vintage è pronta.
Forse qualcuno ricorda ancora i grandi classici dell’ora della merenda, quando un brontolio sordo da buco allo stomaco precedeva sempre quel piccolo rituale gastronomico.
Per saziare i bambini di una volta bastava…
- pane e pomodoro strusciato
- pane vino e zucchero
- pane burro e zucchero
- pane burro e sale
- pane e olio
- pane e cioccolato
A proposito di cioccolato, quante uova di Pasqua avete ricevuto? Di sicuro le avrete aperte tutte per vedere la sorpresa… E dite la verità, un po’ di cioccolato è rimasto, giusto?
E allora cosa fare con tutto questo cioccolato avanzato?
Il modo migliore per riciclare le uova di Pasqua, è proprio fare merenda con pane e cioccolato. Soprattutto quando è Cioccolato artigianale Cortés.