Del cibo nell’arte abbiamo già parlato in altre occasioni su questo blog, e se vi siete persi 5 straordinari quadri di natura morta con biscotti, oppure Cinema e cibo: 5 film con i biscotti come protagonisti, potete sempre farci un salto con un click. Se invece volete continuare la nostra rassegna sul biscotto nell’arte, qui vi parleremo di biscotti e fumetti. Questo che a prima vista può sembrare uno strano connubio, in realtà ci offre lo spunto per parlare di uno dei fumetti più belli mai disegnati, Calvin & Hobbes, e dell’unica vera cuoca che il mondo dei fumetti abbia mai conosciuto, Nonna Papera. Seguiteci!
Calvin & Hobbes
Se non li avete mai incontrati prima, rimediate subito andandovi a leggere qualche loro striscia! Sono irresistibili! Intanto sappiate che Calvin è un bambino di sei anni, pestifero, dolce, tenero, ironico, ricco di fantasia, e Hobbes è il suo inseparabile amico di pelouche, una tigre, che per tutti è un semplice pupazzo ma che per Calvin è l’ideale compagno di mille avventure. Nati dalla penna di Bill Watterston, Calvin & Hobbes sono usciti come striscia sui quotidiani degli Stati Uniti per la prima volta nel 1985, deliziando i lettori per dieci anni, e lasciando tutti quanti di stucco quando nel 1995 l’autore decise di abbandonare i suoi personaggi all’apice del successo, e ritirarsi. Calvin è figlio unico e vive con i suoi genitori in una non meglio precisata città americana. Con la fantasia si trasforma di volta in volta nell’audace astronauta Spiff, in un dinosauro, in un progettista, mentre l’amico Hobbes, che è un pupazzo, lo riporta paradossalmente alla realtà.
Calvin & Hobbes e i biscotti
Ed eccoci al punto cruciale: Calvin e i biscotti! Come tutti i bambini, Calvin adora i dolci e in particolare i biscotti. E il piccolo ne inventa sempre di tutti i colori per poter raggiungere l’agognata scatola e mangiare biscotti a più non posso. Ecco alcune delle vignette più belle sull’argomento…
“Mamma, posso dare fuoco al materasso del letto?”
“No, Calvin.”
“Posso andare col triciclo sul tetto?”
“No, Calvin.”
“Allora, posso avere un biscotto?”
“No, Calvin.”
“Ce l’ha con me …”
Ah ah! Mi sono trasformato nell’Uomo Invisibile!
Senza i vestiti addosso posso commettere indisturbato qualunque crimine!
Ho assoluta libertà di movimento! Posso fare quello che voglio! …
“Calvin! Che diavolo stai facendo con la scatola di biscotti senza vestiti addosso?!?”
“Ho fame. Posso fare merenda?”
“Certo, fai pure.”
“Puoi prendere una mela o un’arancia dal frigo.”
“Anche se parliamo tutt’e due in inglese, non parliamo la stessa lingua.”
Nonna Papera
Ma se parliamo di dolci e fumetti, il pensiero corre senza dubbio a Nonna Papera! Chi non ricorda le sue torte fumanti poggiate sul davanzale della finestra, capaci di attirare col solo profumo nipoti paperi e Bassotti? Le doti culinarie di questo celeberrimo personaggio Disney sono sempre state apprezzate da tutti, tanto che nel 1971 è stato perfino pubblicato un ricettario a suo nome, il famoso Manuale di Nonna Papera, che si è distinto come uno dei primi libri di cucina per bambini.
Da allora il Manuale di Nonna Papera ha visto varie ristampe e nuove edizioni (non ultima quella di Giunti, ugualissima all’originale di 50 anni fa), con tante, tantissime ricette di biscotti: i Biscotti del Drago, i Biscotti della Brigitta, le Ciambellette di Paperina…
Ricette facili e di semplice preparazione, come i Biscotti, cioccolato e… tratta da una versione più recente dello storico manuale, Cucinare con Nonna Papera, del 2002. Garantiamo comunque che una copia originale di questo manuale (nella foto qui sotto) è stata custodita gelosamente dalla sua proprietaria e “usata” a dovere per preparare squisitezze a fumetti e non…
E ora, via! Tutti a leggere fumetti e sgranocchiare biscotti!