5 avvenimenti che non sapevi sulla storia di Firenze in un anno in cui nacque un laboratorio di cioccolata…

Vuoi sapere cosa accadde a Firenze quasi un secolo fa, nel 1931? Ti abbiamo già raccontato cosa accadde a Firenze nel 1953, l’anno in cui Enzo Salaorni inventa i Ghiottini. Ma perché andiamo ancora più indietro nel tempo? Cosa è successo? E perché il 1931 è importante per Ghiott, se non c’erano nemmeno i Ghiottini?

1. Il progetto della stazione di Firenze fatto da Angiolo Mazzoni viene rifiutato.
stazione Santa maria NovellaÈ Costanzo Ciano, padre del potente ministro del MINCULPOP Galeazzo Ciano, che in qualità di ministro delle Ferrovie aveva affidato la realizzazione del progetto per la nuova stazione ferroviaria di Firenze all’architetto Angiolo Mazzoni. La stazione doveva rispondere alle moderne esigenze del traffico ferroviario ed evitare di incombere troppo sulla splendida Basilica di Santa Maria Novella. Ma proprio nel 1931 il progetto di Mazzoni venne bocciato, ritenuto inadeguato. Questo portò a bandire l’anno successivo un concorso che vide vincitore il progetto di un gruppo di giovani e sconosciuti architetti, il Gruppo Toscano con dentro anche Giovanni Michelucci. Ancora oggi, chi arriva a Firenze in treno, scende qui.

Pedro Petrone Fiorentina 19312. La Fiorentina gioca per la prima volta in serie A
Con uno stadio nuovo fiammante, un bomber di razza e un’inno, la Fiorentina si appresta a giocare la sua prima stagione in serie A. Lo stadio è inaugurato il 13 settembre 1931 con un’amichevole contro gli austriaci dell’Admira Wacker vinta dalla Fiorentina per 1-0. Il calcio d’inizio è spettacolare: la palla è lanciata dal cielo sul campo di calcio dall’aviatore fiorentino Vasco Magrini che si era alzato in volo per l’occasione col suo biplano “Ciabatta”. Il bomber è il mitico calciatore uruguaiano Pedro Petrone detto “Artillero”, che segna quella stagione ben 25 reti in 27 partite. La leggenda vuole che Petrone fosse capace di sfondare le reti tirando da porta a porta… E l’inno? È cantato per la prima volta il 22 novembre, prima della partita contro la Roma dai tifosi della Fiorentina dell’Ordine del Marzocco, una specie di viola club dell’epoca. Con tanto di volantino con il testo della canzone distribuito a tutti. Si tratta ovviamente di Canzone viola, scritta da Marcacci e Vinicio, pubblicata poi dall’editore Manni che diventa il proprietario dei diritti. Famosa è la versione del 1959 di Narciso Parigi che ancora oggi risuona nello stadio al momento in cui entra in campo la squadra viola.

3. Charlot al cinema
Charlie Chaplin 1931Il 1931 è l’anno di uscita di Luci della Città, il capolavoro di Charlie Chaplin, che nonostante l’avvento del cinema sonoro, si ostinava a proporre film muti accompagnati solo dalla colonna sonora, che egli componeva personalmente. Il film a Firenze gli spettatori forse l’hanno visto all’Odeon, la bellissima sala attiva ancora oggi, oppure al cinema Reale, poi Edison, in piazza della Repubblica (allora piazza Vittorio), che è stato il primo cinema stabile d’Italia. Oggi al suo posto c’è una grande libreria con caffè.

Prima Fiera dell'artigianato a Firenze - 19314. Prima Fiera dell’Artigianato a Firenze
Fare e sapere. L’artigianato fiorentino viene celebrato per la prima volta in una fiera-esposizione al Palazzo delle Esposizioni del Parterre di San Gallo. È la prima edizione di una manifestazione voluta dalle corporazioni artigianali della città, che si rinnova fra invenzione e tradizione fino a oggi con MIDA 2020, la Mostra Internazionale dell’Artigianato. Nella foto, la seconda edizione.

5. Nasce La Sirena Cioccolato
Nel 1931 alle porte di Firenze, nel piccolo paese di Sesto Fiorentino, il maestro cioccolatiere Guido Presciani apre una cioccolateria artigianale per produrre soprattutto boeri e uova di Pasqua che egli chiama La Sirena. Perché questo nome? Cosa c’entra il mare? Il mare e le sue fantastiche creature non c’entrano niente. La sirena alla quale si fa riferimento è il suono prolungato che segnava l’ingresso degli operai nella più importante fabbrica manifatturiera di Sesto: la celeberrima Richard Ginori. Un suono che echeggiava ovunque e che scandiva i ritmi e la vita degli abitanti del paese. Un rapporto strettissimo fra la manifattura e tutte le altre attività artigianali di Sesto, tant’è vero che le decoratrici della Ginori negli anni Cinquanta andavano a decorare le uova di cioccolato de La Sirena. Bellissime!

Ma perché La Sirena 1931 è importante per Ghiott? È proprio La Sirena Cioccolato a destare in Ghiott il desiderio di entrare nel mondo del cioccolato, con l’acquisizione da parte della nostra azienda di questo storico marchio toscano. Con la nascita di Ghiott Cioccolato, tutto il savoir-faire di quasi cento anni di esperienza de La Sirena 1931 è al sicuro, pronto a produrre i suoi dolcissimi cioccolatini, bonbons, tavolette e uova di Pasqua decorate, oggi come una volta.

 

 

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