Siete mai stati alla Ghiottineria? Se la vostra risposta è no, eccovi cinque ottime ragioni per fare in questi giorni una visita a questo luogo colmo di squisite specialità toscane.

1. Tra granite e granate

Dite la verità, il sabato al mare con auto in coda, spiaggia affollata, eritema garantito e prova costume non esattamente superata, è ormai più un dovere che un piacere. Un obbligo al quale questi mesi estivi ci sottopongono, più per rito che per convinzione. E allora perché non ribellarsi agli obblighi? Perché non tentare strade meno battute? Invece del vincolo balneare, un luogo protetto, dove lo spettacolo della natura si fonde con quello dell’arte e con altre e buone delizie…

2. La quiete di Badia a Passignano

Ecco, l’abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano, è un esempio di gita di un sabato fuori dalla pazza folla che vi invitiamo a fare. Tanto per cominciare, il complesso monumentale dell’abbazia, circondato dalle poche case del borgo e dai cipressi, dalle vigne e dai boschi che lenti scendono sul pendio, è di una bellezza essenziale, capace di ristorare gli occhi.
Photo credits: Guillén Pérez, Flickr – utilizzata con licenza CC.
L’abbazia, che appartiene alla congregazione dei monaci vallombrosani, domina il paesaggio da più di mille anni, ed è custode di affreschi preziosi, fra i quali spicca un Cenacolo di Domenico Ghirlandaio.

3. La prima area naturale protetta del Chianti

Non è solo l’arte a rendere speciale la Badia a Passignano. Non sono i suoi mille anni di storia. Il paesaggio è uno degli aspetti più suggestivi di questo luogo. E proprio per tutelare questo accordo armonioso fra natura e cultura, la Badia è stata inserita nel 2016 all’interno di un’area naturale protetta, la prima del genere nel Chianti. Qui si possono ammirare il maggiociondolo, l’albero che fiorisce in primavera con splendide ciocche di fiori gialli. Il raro Picchio Rosso Minore, dal piumaggio striato in bianco e nero che si colora di inconfondibile rosso sul capo. Il simpatico Topo Quercino, o il Biancone, il favoloso rapace specializzato nella caccia ai serpenti.

4. Degustare e assaggiare

E dopo tanta bellezza, perché non rinfrancare le stanche membra con gusto? La Ghiottineria, lo spaccio aziendale di Ghiott, è esattamente a 12 minuti d’auto dalla Badia a Passignano, come potete verificare su Maps. Qui sarete accolti e viziati da Filippo che vi farà “degustare e assaggiare” tutti i nostri Ghiottini e dolci toscani, e tutte le varietà del Cioccolato Cortés, vere e proprie bandiere del savoir faire Ghiott.
Ma potrete anche farvi tentare dai tanti prodotti tipici del territorio toscano che Filippo seleziona con cura.

5. La Sambuca della Sambuca

Fra le varie delicatessen da provare alla Ghiottineria, c’è un’esclusiva Sambuca. Si tratta di una ricetta preparata personalmente da Filippo, a base di alcool puro, anice e fiori di sambuco.
“Dato che la Ghiottineria si trova in Località Sambuca, facciamo la Sambuca della Sambuca…”, spiega ridendo il creatore del magico infuso.

A questa si aggiungono il Rosolio di ciliegia, la Confettura di mele cotogne e uva, la Confettura di susine, e… Venite a vedere di persona! La Badia a Passignano, la Ghiottineria e Filippo vi aspettano!

La Ghiottineria è qui:
via Sangallo 15, Loc. Sambuca
Barberino Tavarnelle (FI)
Tel: 055 8071221

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